SASSARI > Mentre lo stato maggiore del centro-destra regionale si riunisce oggi ad Oristano per aprire il tavolo delle comunali di primavera, nel capoluogo turritano prende sempre più forma e sostanza “Noi per Sassari”, l’alleanza che intende dare continuità all’esperienza amministrativa di Palazzo Ducale degli ultimi cinque anni guidata da Nanni Campus.
Oramai pare certo che al timone della coalizione si convergerà sul nome di Nicola Lucchi, una figura di grande rilievo e indiscussa abilità, sia politica che tecnica, uomo autorevole e capace di tessere importanti alleanze e catalizzare su di se non solo il forte gruppo civico ma anche tutto quel consenso che attraversa ampi spazi dell’elettorato, dal centro-destra al centro-sinistra.
Ad iniziare da Sardegna al Centro Venti.20, movimento fondato Antonello Peru, riconfermato con un lusinghiero consenso in Consiglio regionale.
Per continuare poi in una autorevole rete di alleanze che potrebbe coinvolgere i Sardisti, i Riformatori, l’UDC e parte dei M5S; quelli, per intenderci, fuoriusciti dal movimento pentastellato poco prima delle elezioni regionali.
C’è già il logo dell’alleanza e pure una data per l’apertura della campagna elettorale: il 3 aprile alle 18.30 al Teatro Astra.
Avvocato, assessore dell’Urbanistica e dello Sviluppo turistico, incarico già ricoperto nella prima giunta Campus tra il 2000 e il 2005, Nicola Lucchi ha superato la concorrenza interna e l’appello all’unità del centro-destra di cui si è fatto portavoce pochi giorni fa Gavino Mariotti, attuale Rettore dell’Università di Sassari, gettonatissimo come candidato sindaco da Fratelli d’Italia e soci.
Fra meno di 3 anni scadrà il suo mandato (incarico non prorogabile) e, avendo perso la chance di candidarsi alle Regionali, Mariotti vorrebbe tentare la strada per Palazzo Ducale prima di rischiare di restare a piedi.
Oltremodo, sulla carta Lucchi è molto più forte dell’outsider Mariotti, storicamente vicino all’On.le Giovanni Giagu, oggi dall’altra parte della barricata.
Allo stesso tempo i rumors danno Mariotti non più così vicino all’ex Governatore Christian Solinas, ma sempre più legato all’ex Assessore alla Sanità, Carlo Doria, proprio per via del suo ruolo di Rettore dell’Università di Sassari.
La forza di Nicola Lucchi deriva inoltre dal fatto che, a detta di molti, è la figura più adatta per catturare quel consenso che scaturirebbe dalla divisione del centrosinistra che vede Mariano Brianda, stavolta pare senza il sostegno della sua coalizione, di nuovo in campo.
L’ex magistrato fu candidato sindaco alle precedenti comunali, ma venne sconfitto da Nanni Campus al ballottaggio.
L’indicazione di Nicola Lucchi dovrebbe, comunque, essere formalizzata nelle prossime ore, probabilmente a latere delle decisioni del vertice regionale di oggi.
A Oristano la coalizione regionale proverà infatti a stringere i tempi sia su Sassari, dove l’iperattivismo dei civici impone decisioni rapide, sia su Cagliari e Alghero.
Per quanto concerne le manovre all’interno del centro sinistra ortodosso, il PD punterebbe su un suo candidato, quale ad esempio l’ex sindaco Gianfranco Ganau.
Nella coalizione, però, non tutti sono coesi sul suo nome e alla fine potrebbe spuntare un outsider.
Inoltre Ganau è attualmente impegnato nelle grandi manovre per la costituzione della Giunta regionale, anche se le ultime quotazioni lo danno in calo quale futuro assessore alla Sanità, poltrona da lui molto ambita.
Infine c’è da considerare tutta l’area che fa riferimento a Renato Soru, sempre più distante da una ricompattazione con il Csx, e che quindi potrebbero puntare sul suo portabandiera cittadino, l’avvocato Agostinangelo Marras.
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