CAGLIARI > Il caso sulla decadenza della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde “non minaccia e non rallenta l’attività istituzionale del Consiglio regionale e non impedirà ai consiglieri di andare avanti nel proprio lavoro e nel proprio mandato elettorale, ricevuto dal popolo sardo”.
Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Regionale Piero Comandini che, nel fare il resoconto dei primi 10 mesi di Legislatura, ha tracciato un calendario di massima dei prossimi lavori che attendono l’Assemblea di via Roma.
“Sono convinto – ha aggiunto Comandini – che la presidente Todde saprà dimostrare la propria estraneità ad alcuni fatti e la propria correttezza”
La prima riunione del Consiglio è prevista per lunedì 3 febbraio, in seduta Statutaria, che sarà preceduta da una conferenza dei capigruppo in calendario per martedì 28 gennaio. Con molta probabilità, oltre alla calendarizzazione dei punti salienti che attendono l’Aula (Bilancio e Sanità) la conferenza esaminerà la possibilità di inserire nell’ordine del giorno le comunicazioni della Presidente Alessandra Todde relativamente alla vicenda legata alla rendicontazione delle spese elettorali.
Chiarimenti peraltro sollecitati più volte dai banchi dell’opposizione.
“Alessandra Todde non si è mai sottratta e per un garbo istituzionale e anche di rispetto di una vicenda delicata, le comunicazioni in Aula avverranno successivamente al deposito del suo ricorso presso il giudice ordinario di Cagliari” – ha sottolineato Piero Comandini.
Dunque quasi certamente saranno inserite all’ordine del giorno nella seduta del 3 febbraio.