CAGLIARI > La Seconda commissione Regionale, presieduta da Camilla Soru (Pd), ha espresso all’unanimità il parere favorevole sulla programmazione della rete scolastica e l’offerta formativa per l’anno scolastico 2025/2026.
Il documento si avvale della deroga contenuta nel decreto legge n. 1 del 16 gennaio 2025 che stabilisce, per le regioni che non hanno provveduto al dimensionamento della rete scolastica in conformità al contingente ministeriale (è il caso della Sardegna che aveva soppresso soltanto 6 autonomie rispetto alla 9 previste) la possibilità di attivare un ulteriore numero di autonomie scolastiche in misura non superiore al 2,99% del contingente dei posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi.
Le varie fasi del procedimento, illustrate nel parlamentino della Pubblica Istruzione dall’Assessora Ilaria Portas, hanno dunque portato ad una nuova programmazione della rete scolastica che conta soltanto due nuovi dimensionamenti (a Cagliari città e in Gallura) e che corrispondono a quelli proposti dalle rispettive conferenze provinciali. Sono state dunque mantenute in deroga le autonomie dell’istituto comprensivo di Tortolì, di Orgosolo, di Thiesi e Teulada.
La consigliera dell’opposizione Francesca Masala (Fdi) ha rimarcato come nella precedente audizione in Commissione l’Assessora Portas avesse criticato i contenuti del decreto ministeriale approvato dal governo in materia di riorganizzazione del sistema scolastico.
L’Assessora alla Pubblica Istruzione ha replicato sostenendo che al tempo non se ne conoscevano i contenuti di dettaglio e che dunque le sue affermazioni si riferivano a quanto enunciato nel comunicato stampa che dava conto della riunione del consiglio dei ministri della seduta del 14 gennaio 2025.