di Paqujto Farina
NUORO > “Azzeramento” . Negli ultimi giorni il termine è entrato prepotentemente nel vocabolario “politichese”.
E’ stato il presidente della Regione, Christian Solinas, che da Villa Devoto ha dato per primo il “La”, abbandonando il termine “rimpasto”, ormai decisamente inflazionato, per un più drastico e risolutivo “azzeramento”.
E il sindaco di Nuoro, a quanto pare, ha sposato questa linea.
Così, durante i lavori dell’ultimo Consiglio comunale, Andrea Soddu ha comunicato il ritiro di tutte le deleghe agli assessori del capoluogo barbaricino.
Sic et sempliciter, dicevano i latini.
Da quanto trapela dal palazzo municipale, l’obiettivo è quello di una nuova compagine amministrativa, ma sempre con la stessa maggioranza che vinse le elezioni nel novembre 2020.
Stavolta però Soddu dovrà chiudere il cerchio senza i componenti del gruppo di Italia in Comune, coordinati dal presidente del Consiglio comunale Sebastian Cocco.
Salvo ovviamente eventuali ripensamenti e ricuciture dell’ultimo minuto, nell’ “ars politica” sempre e comunque possibili.
Dopo le critiche dello stesso Cocco alla maggioranza per la situazione di “stallo” nell’azione politica dell’amministrazione nuorese, il sindaco aveva revocato la delega ad una dei componenti di Italia in Comune, l’assessora alle Attività produttive Eleonora Angheleddu.
“Un tagliando della Giunta era già stato concordato sin dall’insediamento con tutte le forze di maggioranza: ci eravamo dati una scadenza a due anni dalle elezioni – ha dichiarato Soddu -. Stiamo lavorando per formare la nuova Giunta e al massimo entro la prossima settimana contiamo di riuscire a formarla”.