GALTELLI’ > Per i fortunati che potranno partecipare, sarà una giornata speciale quella di domenica 22 settembre a Galtellì.
Un pellegrinaggio è un’esperienza cui si fa sempre tesoro e lo è ancor di più se si svolge attraverso un habitat incantevole, contemplando la natura e trasformando l’esperienza in un momento di intensa spiritualità, dove il mero piacere visivo diventa esso stesso pura preghiera.
Una location, quella del monte Tuttavista, tra le più belle d’Europa.
La manifestazione è organizzata dall’amministrazione comunale, la parrocchia, dal comitato Los Milagros del Cristo di Galtellì, dall’associazione istituto De Luca “Siamo tutti fratelli”, patrocinata dalla Regione Sardegna, Fondazione Sardegna e Fondazione Destinazioni Pellegrinaggio Sardegna.
Il programma
I partecipanti si ritroveranno alle ore 7 di domenica 22 nella chiesa del SS Crocifisso, nel cuore dell’antico borgo di “Galte”, per un momento di raccoglimento e preghiera. Subito dopo la benedizione, attraversando la parte alta del paese, il gruppo imboccherà in religioso raccoglimento la stradina verso il monte; un percorso di circa 10 chilometri che, partendo da 35 metri di quota sale sino alla cima del monte a circa 800 slm, punto in cui si trova l’imponente statua del Cristo Miracoloso.
Alto circa 12 metri il simulacro è forgiato in bronzo ricalcando i tratti dell’originale.
Circondati da un suggestivo silenzio, rotto solo dalle preghiere e dal musicale e armonioso suono delle cicale, i partecipanti intraprenderanno la salita, ammirando il paesaggio che man mano si fa sempre più suggestivo.
La vista de “Sa preta istampata”, a metà del percorso, aggiungerà ulteriore fascino al tutto.
Intorno alle ore 10,30 si giungerà all’area di sosta e alle 11, in cima al monte Tuttavista, immersi in un incantevole scenario, i pellegrini assisteranno alla Santa Messa, che verrà celebrata Don Giuseppe Mattana e da Don Piero Mula.
Prima e dopo la funzione, dai piedi del Crocifisso si potrà godere di uno dei panorami più suggestivi dell’intero Mediterraneo.
Chi vi sale per la prima volta rimane sempre incantato da un orizzonte che sembra infinito, costituito dalla sottostante vallata della Bassa Baronia, dai monti della Barbagia e dalle colline del Nuorese e simultaneamente, volgendo semplicemente lo sguardo di 180 gradi, dal golfo di Orosei; uno degli specchi di mare più belli e incontaminati del mondo intero.
Subito dopo la funzione religiosa ci sarà la presentazione delle manifestazioni per il 400esimo anniversario dei Miracoli del cristo di Galtellì.
Alle ore 13, offerto dal comitato organizzatore, si terrà il pranzo comunitario nell’ameno scenario del bosco di “Padente Longu”.
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